Pannelli fonoassorbenti: vantaggi, caratteristiche, materiali

 In Magazine del legno

Compagni ideali della quiete e del silenzio, i pannelli fonoassorbenti sono molto ricercati sia in ambito privato che commerciale. Case, aziende, uffici: in qualsiasi situazione infatti i rumori provenienti dall’esterno possono arrecare fastidio e inficiare la buona qualità della vita o la resa lavorativa.

Pannelli fonoassorbenti: i vantaggi

Ma perché i pannelli fonoassorbenti sono così richiesti? Tanti i vantaggi:

  • Resistenti a muffe e umidità;
  • Ignifughi;
  • Antisismici;
  • Traspiranti;
  • Robusti e durevoli nel tempo;
  • Ottimo rapporto prezzo / resa.

Un’altra caratteristica di cui si parla poco è che i pannelli fonoassorbenti garantiscono un buon isolamento termico, oltre che acustico. Una soluzione dai molteplici benefici, come testimonia le continua crescita di questa fetta di mercato.

Fonoassorbente e fonoisolante?

Veniamo ora a una doverosa precisazione. Sebbene talvolta usati in modo intercambiabile, i termini “fonoassorbente” e “fonoisolante” non sono sinonimi. Anzi, indicano due cose assai diverse.

Con “fonoassorbenza” si indica la capacità del materiale di “assorbire” l’energia acustica e di trasformarla in un altro tipo di energia, ad esempio in calore. Normalmente tutti i materiali sono realizzati con proprietà fonoassorbenti: le onde sonore vengono “rimbalzate” da una parete all’altra fino a quando queste non riescono ad assorbirle completamente. I materiali fonoassorbenti appositamente costruiti sono in grado di far decadere l’energia sonora in minor tempo. Più un materiale è fonoassorbente, più sarà dunque efficiente in tal senso.

Sono invece detti “fonoisolanti” i materiali che riflettono l’energia acustica, impedendo la propagazione del rumore da uno spazio all’altro e dall’interno verso l’esterno (e viceversa).

Per garantire comfort acustico a un edificio spesso vengono usati entrambi i materiali. Ad esempio una casa o un ufficio possono aver bisogno sia di ridurre al minimo i rumori provenienti dall’esterno, sia di migliorare la qualità acustica degli interni. Entrano allora in gioco contemporaneamente sia i materiali fonoassorbenti, sia i materiali fonoisolanti, per mezzo di soluzioni separate o di pannelli che coniugano entrambe le caratteristiche.

Pannelli fonoassorbenti. Quali materiali?

I materiali fonoassorbenti più diffusi sono quelli in fibre minerali, come la lana di roccia e la lana di vetro. Si tratta di materiali porosi, ovvero dotati di pori che grazie a particolari fenomeni fisici e chimici favoriscono la trasformazione dell’energia sonora in termica.

I materiali fonoassorbenti sono commercializzati sotto forma di rotoli, materassini, pannelli. Con particolare attenzione alla verniciatura: le vernici rischiano di ridurre sensibilmente la capacità fonoassorbente del materiale, soprattutto nel caso in cui vadano a occludere i pori. Per questo il materiale deve essere trattato in modo specializzato, così da preservare i più alti livelli di performance fonoassorbente.

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